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Earmen Sparrow – un dac fantastico e microscopico – Recensione

Nonostante la clausura forzata dovuta alla vita in zona rossa, mi trovo spesso ad utilizzare prodotti portatili pure in casa, soprattutto mentre sbrigo le faccende per casa oppure quando voglio ascoltare qualcosa al volo sul divano senza dover accendere tutto. Non sono mai stato un amante dei dap, soprattutto nelle loro recenti incarnazioni, dato che sono diventati enormi, ma ho sempre preferito i dac da smartphone dato che, volenti o nolenti, lo smartphone ce l’abbiamo sempre appresso.

Vagando per head fi mi sono imbattuto nell’interessantissimo Sparrow di Earman, un microscopico dac formato dongle usb con uscita da 3,5 mm e addirittura un’uscita bilanciata, il tutto compresso in pochissimo spazio

Di Earmen avevo già parlato, durante la prova del TR-Amp, un ampli portatile ben suonante, ma più adatto a cuffie full size, mentre lo Sparrow è più focalizzato sulle Iem e sulla mobilità estrema.  Earmrn  è un’ azienda creata dal fondatore di Auris Audio la cui peculiarità è la produzione interamente Europea dei loro prodotti (schede incluse) che li rende praticamente una mosca bianca

I prodotti Earmen sono acquistabili direttamente sul sito che propone il Sparrow  ad un prezzo di 219 euro.

Costruzione e caratteristiche

In questo capitolo c’è veramente poco da dire sullo Sparrow dato il minimalismo estremo.

Il dac è in formato pennetta e misura solo 55 x 22 x 8 mm per 12 g. Nonostante le dimensioni minime troviamo una porta usb c che serve a ricevere i dati e a fornire l’alimentazione, un’uscita jack da 3,5mm e addirittura un’uscita bilanciata da 2,5 mm.

Al contrario di molti dongle classici che incorporano direttamente un’Usb maschio, Earmrn ha optato per un ingresso type C femmina, scelta che ho molto appezzato in quanto riduce gli ingombri e mi permette di usare il cavo che desidero.

Il dac è interamente realizzato in alluminio all’apparenza molto resistente e non presenta nessun tipo di tasto quindi il volume va controllato dalla sorgente. L’unica indicazione è fornita da un led sulla parte superiore posto sotto il simbolo della casa che passa da bianco quando il dac è connesso, a verde quando è in riproduzione oppure magente se riproduce file MQA

Nella contenzione sono inclusi due cavi corti di buona qualità ricoperti in tessuto, uno type c – usb A per la connessione al PC e uno type C – type C per la connessione ad uno smartphone. Purtroppo non è incluso un cavo lightning per cui servirà un adattatore OTG.

Il dac è basato sul recentissimo chip Sabre ES9281PRO che incorpora sullo stesso chip sia la funzione dac che amp ed è in grado di riprodurre nativamente il formato MQA.

La potenza pur non essendo elevata in senso assoluto, è molto alta data la tipologia di prodotto, soprattutto in bilanciato dove si può osare tranquillamente oltre i 32 ohm di resistenza, comunque più che sufficiente per le IEM o per cuffie non troppo ostiche da pilotare tipo le Meze 99 usate durante la prova, soprattutto in bilanciato

2.5 mm Balanced3.5 mm
2.0 Vrms into 32 Ohm /110 mW1.4 Vrms into 32 Ohm / 60 mW
4.0 Vrms into 150 Ohm / 100 mW2.0 Vrms into 600 Ohm / 26 mW

Come suona

Come prima accennato lo Sparrow è un dac votato principalmente alla mobilità estrema quindi l’abbinamento più naturale è con delle cuffie IEM, ciò non toglie che il microscopico dac se la cava bene anche con cuffie full non troppo ostiche, specialmente in bilanciato, e riesce a pilotare a dovere cuffie come le Meze 99 Classic o le Denon Ah-D2000, mentre è sconsigliato con cuffie tipo le Audeze LCD-X (anche perché vorrei vedere una persona andare a spasso con un paio di Audeze…).

Per iniziare ho provato i due output sia con le IEM che con le Meze e la differenza è notevole: se già in sbilanciato lo Sparrow suona bene, in bilanciato la qualità è molto alta, impressionante considerando le dimensioni dell’oggetto.

Il basso è notevole, preciso, dinamico e profondo e si raccorda ottimamente con una gamma media avanzata caratterizzata da un’ottima resa vocale e da una resa strumentale veramente precisa. Ottima la gamma alta, estesa e brillante ma non affaticante.

In sbilanciato le caratteristiche del dac restano simili, ma si perde un po’ di estensione in entrambi i limiti del range di frequenza oltre ad avere leggermente meno dettaglio

Visto i risultati ottimi ottenuti in questo piccolo dac il nuovo chip Sabre promette davvero bene e a quanto pare Earman è riuscito ad implementarlo in maniera perfetta pur avendo disposizione uno spazio risicatissimo.

Conclusioni

Dopo essere rimasto soddisfatto del TR-Amp, lo Sparrow è riuscito veramente ad impressionarmi.

La resa in bilanciato è eccezionale, soprattutto considerando che il dac è microscopico, e relativamente potente. In sbilanciato abbiamo comunque una resa sonora oltre la media, superiore alla concorrenza.

Il dac è ben costruito anche se avrei preferito ci fossero almeno due tasti per il controllo del volume e la confezione completa.

Se siete degli amanti della mobilità estrema e delle IEM lo Sparrow è il vostro compagno ideale

Recensione in breve

Pro:

-Costruzione buona ed interamente europea

-Resa stellare in bilanciato e molto buona in sbilanciato

-Suono lineare e pieno

Contro:

-Mancanza di tasti fisici

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Trackbacks/Pingbacks

  1. Earmen Colibrì – un dac/amp compatto, ma potente con batteria integrata – Recensione | Stereo-Head - 28 Novembre 2022

    […] audio, che già conoscevo essendo un utilizzatore del loro ottimo dongle Sparrow già recensito qua e che ultimamente si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore tra gli amanti delle cuffie […]

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