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Dac: MHDT Lab Havana – Recensione

Oggi parleremo dell’Havana.

L’havana è un famoso rum…. Ah no errore mio, stavo pensando all’altra sera.

Oggi avremo la recensione dell’Havana, il dac top di gamma della taiwanese MHDT Lab. La MHDT offre anche un Havana in versione bilanciata ad un prezzo decisamente maggiore.

L’Havana è un dac particolare dato che è un convertitore NOS (non over-samplig) con uno stadio d’uscita valvolare. Siccome sta tornando di moda il Nos (non il protossido d’azoto purtroppo) è una bella occasione per una prova.

Il design dell’havana è dual mono, ossia usa un chip di conversione per canale, ed è basato sul vecchio chip Burr Brown PCM56P. Lo stadio d’uscita sfrutta di serie una valvola GE5670 che può essere sostituita da una lunga serie di valvole. Il pezzo in prova monta una valvola JJ Tesla 6386 LGP.

Il dac è capace di riprodurre solo file a 16 bit  con una frequenza di campionatura massima di 44.1 Khz via usb, quindi niente file ad alta risoluzione, mentre raggiunge i 24 bit/96 kHz con le entrate digitali spidf e ottica.

L’Havana è stato provato collegato direttamente all’usb per testarne le potenzialità dell’oggetto come uscito dalla scatola anche se il chip che monta sull’usb non è il top e con un’interfaccia usb-spdif moderna rende meglio.

L’oggeto è realizzato a mano in Taiwan.

Il prodotto è stato testato con:

– Amplificatore: Schiit Asgard, Violectric V200

Cuffie: Hifiman he400, Denon Ah-D2000 e Grado Rs1.

L’Havana  può essere acquistato direttamente dal costruttore su eBay ad un prezzo di circa 700 euro, dogana e spedizione esclusi.

 

Costruzione ed ergonomia

L’Havana si presente molto bene all’aspetto

Il frontale è costituito da uno scenografico pannello in acrilico fumè che permetto di mantere i led all’interno del case senza sporgenze e di godersi la calda luce della valolvola se si ascolta al buio. I led sono 4, quando ne vedete acceso uno blu e uno rosso significa che è acceso, ma non ha agganciato il segnale, mentre quando i led passano a quelli verdi e gialli significa che siete pronti ad ascoltare la vostra musica preferita. Sul frontale troviamo anche l’interruttore a leva dell’apparecchio

Il resto del case è in alluminio nero satinato. Sulla piastra superiore del case è intagliato il nome del produttore, attraverso cui si vede l’interno, e l’alloggiamento della valvola a forma di sole, veramente una bella idea.

Nonostante il frontale in acrilico e il pannello superiore intagliato, quindi la non totale schermatura, non si nota nessuna interferenza captata dalla valvola.

Sul retro invece troviamo tutte le connessioni presenti sul dac. Partendo da destra troviamo la vaschetta IEC, l’usb 2.0, l’ingresso spdif coassiale, l’ingresso ottico e una coppia di output RCA. Oltre a questo troviamo un interruttore per scegliere tra i 2 ingressi digitali.

L’havana è sorretto da 3 piedoni di gomma per garantirne la massima stabilità, dato che da tre  punti passa solo un piano.

L’alimentazione è fornita da un bel toroidale e gli interni sono molto curati, sia nella disposizione, sia per la scelta di componenti di buona qualità.

Il dac funziona senza driver con windows, quindi è totalmente plug&play.

Oltre al dac nella confezione troverete una bella sacca da trasporto con il nome dell’azienda.

 

Come suona

Ero molto curioso di sentire un dac con uno stadio di uscita valvolare per di più non over sampling.

Come da aspettative il suono che riesce a tirar fuori questo dac è molto rilassante e musicale. L’Havana si farebbe ascoltare per ore anche con setup brillanti, come l’abbinata Rs1-Asgard, dato che riesce a smussare in alto e ridurre a zero le sibilanti rendendo il suono totalmente privo di fatica d’ascolto.

Purtroppo questa musicalità si paga con una dinamica non proprio brillante e una resa che ho trovato a volte troppo morbida e seduta, poco incisiva.

Il basso è bello pieno e rotondo con un accennato rigonfiamento sul medio basso.

La gamma media è veramente valida, perfettamente al suo posto ed è accompagnata da una resa sulle voci molto buona e calda, l’Havana rimuove ogni durezza.

Gli alti sono belli arrotondati e morbidi in modo da non risultare mai perforanti ne fastidiosi.

Il dettaglio è di buon livello, così come la scena con tutto al suo posto.

Peccato non supporti la musica in alta risoluzione.

Utilizzando un trasporto moderno come l’Audio Gd Di-V3 il risultato migliora nettamente. Il basso ha ancora meno coda e il rigonfiamento sparisce, oltre ad ottenere un miglioramento anche sul dettaglio.

 

Conclusioni

Se cercate un buon dac dal suono mai affaticante l’Havana è ciò che fai per Voi.

La resa è buona su ogni parametro anche se un migliore ingresso usb sarebbe gradito.

Anche la qualità costruttiva è  ed in linea con la qualità generale del prodotto.

 

Recensione in breve

Voto: 4 su 5

Pro

– Estetica e materiali

– Buon livello di dettaglio

– Suono bilanciato su tutti i parametri

– Fatica di ascolto praticamente inesistente

– Totalmente Plug &Play

– Le valvole (fa sempre figo)

Contro

– Ingresso usb non al top

– Dinamica leggermente scarsa

– Suono a volte un po’ troppo morbido

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