Sono un grande appassionato di IEM perché sono delle ottime compagne di viaggio, piccole e ben suonanti possono essere usate ovunque, riposte in una tasca e offrono ottime prestazioni nei modelli di alta qualità. Questa mia passione è nata quando ho provato le mie prime IEM di qualità, ovvero le Hair Audio 4.Ai che purtroppo sono andate distrutte, quindi non potevo che essere felice quando Heir Audio mi ha chiesto di provare il loro modello top universale, le IEM8.
Per chi non la conoscesse Heir Audio è una compagnia Cinese specializzata in in ear monitor universali e custom di alta qualità basati su armatura bilanciata multipla.
In particolare le IEM 8 sono dotate di 8 bilanciature armate dedicate a coppie ai seguenti range di frequenza:
-2 per i bassi
-2 per i medi
-2 per gli alti
– 2 per gli ultra alti
Di seguito il setup di prova
Sorgente: Xiaomi Mi3 , Questyle CMA800i, Exasound E20, Aurender Flow, Hidizs Ap100
Amplficatore: Apollo Audio Lab Plasma Energy, Firestone Fireya HD, , Questyle CMA800R., Schiit Asgard
I prodotti Heir Audio sono venduti direttamente dal loro sito dove è possibile acquistare le IEM8 a 999$.
Costruzione ed ergonomia
La qualità costruttiva delle IEM 8, come di tutto il resto delle cuffie Heir Audio, è veramente ottima.
Lo shell che racchiude gli 8 driver a bilanciatura armata è monoblocco senza giunture e realizzato interamente in acrilico.
La parte più esterna e visibile una volta indossate è color radica con le tipiche striature del legno riprodotte che dona un tocco di classe alle piccole IEM, mentre la parte interna è nera lucida con il logo Heir Audio inciso in oro.
Gli unici fori presenti sullo shell sono i due presenti sul beccuccio dove si inseriscono gli inserti in silicone ed il connettore per il cavo removibile (classico a due pin) posto nella parte superiore.
Pur avendo così tanti driver lo shell è abbastanza compatto e entra tranquillamente nell’orecchio non dando nessun fastidio e rimanendo perfettamente saldo usando gli inserti giusti.
Il cavo fornito con le cuffie è di ottima qualità e lungo 1,2 m. Il cavo è composto da quattro connettori twistati a vista ed è terminato con un connettore da 3,5mm a 90° ed è possibile averlo anche con il microfono in caso si volesse usare con uno smartphone.
Le IEM8 arrivano direttamente in una custodia anti shock per poterle trasportare al sicuro che contiene anche nove coppie di inserti di vario tipo e dimensione di cui tre a doppia flangia e un pennellino per la cura e la pulizia delle cuffie.
Come suonano
Pur avendo molti driver le IEM non sono cuffie esigenti come potenza e regalano un suono emozionante anche collegate a dispositivi come smartphone grazie anche alla loro impostazione timbrica, anche se la migliori prestazioni ovviamente si ottengono con lettori portatili di qualità.
Un’altra caratteristica notevole di queste IEM è la totale assenza di “buchi di frequenza” che spesso si riscontra nelle in ear multidriver e a settaggi non proprio perfetti del crossover che invece in questo caso risulta perfetto regalando una prestazione lineare su tutto il range di frequenza.
Cone le IEM 8 Heir audio non si è concentrata sull’ultra dettaglio al contrario delle maggior parte delle concorrenti di simil prezzo, quanto più sulla musicalità e godibilità della musica suono l’ascolto mai affaticante, molto “vivo” ed emozionante.
Le IEM8 hanno il basso più profondo che abbia mai sentito atraverso una cuffia in ear e fanno letteralmente vibrare l’orecchio pur rimanendo correto. Mancano leggermente d’impatto, ma il dettaglio e buono e la musicalità è ottima.
Il medio basso è caldo e avvolgente e ben si raccorda con l’ottima gamma media che mantiena l’impostazione dolce. Le voci, sia maschili che femminili, sono molto realistiche e vivide con un buon dettaglio. Il dettaglio generela della gamma media è buono pur non cadendo mai nell’iper dettaglio.
La gamma alta invece risulta un po’ sottotono rispetto all’ottima performance offerta negli altri range di frequenza proprio per l’impostazione dolce scelta da Heir Audio. Ovviamente non è che la gamma media è deludenti in senso assoluto, solo che non raggiunge la qualità delle concorrenti di pari prezzo. La gamma alta è estesa e con un buon dettaglio, ma non raggiunge la brillantezza e l’”ariosità” raggiunta dalle concorrenti di pari prezzo. Questo può essere anche un vantaggio per chi non ama le cuffie troppo brillanti e aggressive, ma questo dipende dai gusti.
La scena in queste cuffie è ottima nonostante le piccole dimensioni e risulta anche precisa.
Conclusioni
Le Heir Audio IEM8 si sono rivelate delle ottime in ear dal suono dolce , caldo e particolarmente godible.
Al contrario delle concorrenti di pari prezzo Heir Audio ha deciso di puntare su un suono musicale piuttosto che sull’iper dettaglio il che può renderle preferibili o meno alla concorrenza.
Fantastica la realizzazione e la qualità costruttiva e molto completa la dotazione.
Ottimo anche il confort e il peso, una volta posizionati ci si dimentica subito di averle indosso.
Recensione in breve
Voto: 9 su 10
Pro:
- – Ottima costruzione e materiali
- – Perfetto raccordo tra i vari range di frequenza nonostante i numerosi driver
- – Basso eccellente, molto esteso e preciso
- – Gamma media fantastica
- – Ergonomia eccellente
Contro:
- – Gamma alta poco brillante
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