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Dac Space Audio Plus e One: tanta qualità, poco ingombro – Recensione

Con l’arrivo dell’estate e del gran caldo mi viene sempre più difficile usare come al solito le pesanti e ingombranti LCDX con il classico impianto e di solito passo ad un setup di ascolto più leggero usando come sorgente lo smartphone, un dac usb collegato in OTG e delle iem.

Cercando qualcosa di nuovo mi sono imbattuto in Space Audio, una  giovane azienda slovacca, che propone dac ultra compatti basati su chip sabre per svariati utilizzi.

Per questa prova mi hanno fornito due dac entrambi alimentati usb:

  • Il recente Space Plus basato su chip Sabre ESS9018 e ingresso USB XMOS con uscita cuffie e uscita RCA variabile, perfetto per essere accoppiato a PC e smartphone
  • Il piccolissimo Space One basato su chip Sabre ESS9023 con ingresso ottico e coassiale e uscita RCA fissa, più adatto per essere collegato a TV o box multimediali

Di seguito il setup ii prova

Sorgente: PC+Jcat USB sound Card

Ampli cuffie:M2tech MarleyYulong A28, , 2 x Questyle CMA800RSchiit Asgard,

CuffieApollo Audio Lab  Viper 6, Heir Audio IEM8, Hifiman HE560, Hifiman Edition X, Audeze LCDX, Sennheser HD800Fidelio X2, Denon AH-D200

Casse;Adam ARTist5

I prodotti Space Audio sono venduti direttamente sul sito da cui è possible acquistare lo Space Plus a 276 euro e lo Space One a 56 euro.

 

Costruzione ed ergonomia

Pur essendo molto diversi i due dac sono caratterizzati da corpi simili realizzati interamente in alluminio di buona qualità con una lavorazione senza sbavature ne imperfezioni.

 

Iniziamo parlando dello Space One.

Il piccolissimo dac misura solo 43 mm x 57 mm x 23 mm ed è un dac alimentato da usb con ingressi digitale ottico e SPDIF RCA e come unica uscita una coppia di RCA con uscita fissa standard a 2 V, quindi è possibile regolare il volume solo dalla sorgente oppure sull’amplificatore collegato.

Lo Space one si basa sul chip di conversione Sabre ES9023, mentre gli ingressi digitali sono gestiti da un Cirrus Logic CS841 e supporta file fino a 24 bit/192 Hz.

Il dac è disponibile in due  colorazioni: nero e blu.

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Lo Space Plus invece è un prodotto molto più versatile e completo pur non rinunciando a una compattezza estrema.

Oltre ai due ingressi digitali presenti sullo One (l’ingresso ottico sfrutta l’uscita cuffie) lo Space plus ha anche un input USB basato sul chip XMOS che lavora abbinato ad un chip di conversione ESS9023 e permette di riprodurre anche file DSD senza problemi il tutto in un ingombro di soli 70 mm x 80 mm x 24 mm.

Sul retro sono presenti le uscite RCA che in questo caso sono variabili, mentre sul frontale è presente un jack da 3,5 mm per l’uscita cuffie.

Oltre a questo sul frontale è presente anche un piccolo schermo che indica il livello di ascolto e il tipo di file in riproduzione e due tasti per controllare il volume.

Lo Space Plus può essere anche controllato da remoto attraverso il telecomando della Apple TV che è possibile acquistare con un sovrapprezzo di 20 euro e permette di regolare il volume dalla distanza.

Lo Space Plus è compatibile con PC, Mac, iOS e Android utilizzando un cavo OTG non incluso nella confezione.

Ho provato il dac collegandolo al mio Samsung A5 2016 e funziona senza problemi.

Come suona

Anche qui partiamo dal più piccolo di casa, ovvero lo One, che come detto prima può essere usato per migliorare l’uscita di Tv, console e box multimediali o anche per dare nuova linfa a vecchi lettori CD purché dotati di uscite digitali.

Nonostante le piccolissime dimensioni lo One ha delle indubbie qualità e condivide il family sound della famiglia Sabre con una resa dettagliata e precisa ed in grado di migliorare notevolmente la qualità audio rispetto ai dac scadenti integrati nelle TV in generale (molti tv e box oltretutto non hanno più neanche le uscite analogiche).

Passando al più interessante (almeno nel mio caso) Space Plus devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso.

Il dac/amp pur essendo estremamente compatto è di ottima qualità e restituisce una resa sonora veramente buona condividendo il carattere preciso e dettagliato del fratello minore.

Ovviamente, viste le caratteristiche e la potenza per forza di cose ridotta, l’abbinamento migliore è sicuramente con delle cuffie in ear di qualità con cui la resa è veramente ottima. Il Plus riesce a spingere anche le cuffie tradizionali molto sensibili tipo le Denon Ah D2000, ma non è certo un prodotto adatto a cuffie orto dinamiche come le Hifiman.

Al momento il Plus è probabilmente il miglior dac realmente portatile (quindi escludendo prodotti come l’Aurender Flow, il Chord Hugo simili che sono più trasportabili) che abbia provato al momento e permette un notevolissimo miglioramento rispetto all’uscita cuffie dello smartphone con una resa paragonabile a quella dei DAP più recenti

Il Plus si comporta molto bene anche come dac puro sfruttando l’uscita RCA e la funzione di pre lo rende molto comodo collegato a monitor o a finali di potenza, soprattutto abbinato al telecomando della Apple TV

Conclusioni

La Space Audio ha iniziato la sua avventura proponendo subito due ottimi prodotti veramente validi.

Il piccolissimo ed economico One è perfetto per migliorare la resa degli apparecchi da salotto in modo sensibile con una piccola spesa, mentre il Plus è un fantastico dac/amp portatile perfetto da abbinare ad uno smartphone per  avere un ascolto di qualità in qualsiasi luogo.

La costruzione di entrambi è molto buona, anche se la presenza di un cavo OTG nel Plus Avrebbe fatto piacere.

Recensione in breve

Space Audio One

Voto: 7,5 su 10

Space Audio Plus

Voto: 8,5 su 10

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