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Dac Exasound E20: piccolo fuori, ma grande dentro – Recensione

Ah il Canada, terra di freddo, di natura incontaminata, di MTB e di dac.

Di dac?

Esatto, di dac dato che ultimamente varie aziende canadesi stanno presentando dei convertitori davvero molto interessanti, come i Resonessence Labs recensiti di recente (qui e qui) oppure l’Exasound E20 mk III, protagonitsta di questa prova.

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Exasound è un’azienda appunto Canadese dedita alla creazione unicamenti di convertirori digitali-analogici di fascia alta, sia stereo che multicanale. Tutti i prodotti Exasound sono assemblati e testati in Canada ed è la stessa Exasound a scrivere il software che governa i loro prodotti, sia per quanto riguarda la parte driver che per quanto riguarda la programmazione dei ricevitori usb e del chip DSP.

A catalogo ha presente tre modelli tutti basati sul famoso chip Sabre ES9018 e con supporto di file fino al Quad DSD (DSD256):

–          l’E20 mk III converitore stereo con ingressi usb, ottico e coassiale

–          l’E22 versione migliorata nella costruzione dell’E20 e un’uscita cuffie migliore e più potente

–          l’E28, convertitore mutlicanale (7.1) con ingresso usb e coassiale

Di seguito il setup ii prova

Sorgente: PC con Jmedia River, Resonessence Labs  Concero HD

Ampli, Woo Audio Wa6 Se, Questyle CMA800R

Cuffie:  Sennheiser HD650, Denon AH-D2000, Heir Audio A.4i, Hifiman HE500, Sennheiser HD800

Finale di potenza: Eam Lab 3.8

Casse: Kef LS50

I prodotti Exasound sono venduti direttamente sul loro store. Il prezzo del’E20 mk III è di 2.499,00 $. Exasound offre anche la possibilità di provare il prodotto 30 giorni con possibilità di reso in caso non siate soddisfatti (anche se ne dubito).

Il modello in prova ha ricevuto l’upgrade del clock che è possibile richiedere aggiungendo 100 dollari ancora per pochi pezzi . Con l’upgrade il clock standard da 0,13 ps viene sostituito con un Femto clock da 0,082 ps (lo stesso montato dall’E22 e dall’Auralic Vega).

 

 Specifiche tecniche

E20 Mk III: $2899

E22: $3499

E28: $3299 – $3849

D/A Converter IC:

ESS Technology ES9018S Sabre32 Reference DAC

PCM Sampling Rates – Asynchronous USB:

44.1kHz, 48 kHz, 88.2 kHz, 96 kHz, 176.4 kHz, 192 kHz, 352.8 kHz, 384 kHz

DSD Sampling Rates – Windows Asynchronous USB ASIO:

2.8224 MHz (64Fs) 3.072 MHz (64Fs)

5.6448 MHz (128 Fs) 6.144 MHz (128 Fs)

11.2896 MHz (256Fs) 12.288 MHz (256Fs)

PCM Sampling Rates – Coaxial SP/DIF:

44.1kHz, 48 kHz, 88.2 kHz, 96 kHz, 176.4 kHz, 192 kHz

PCM Sampling Rates – Optical (TOSLINK):

44.1kHz, 48 kHz, 88.2 kHz, 96 kHz

Total Harmonic Distortion + Noise,1KHz, 0dBFS:

0.000236%

0.000202%

0.000359%

Signal-to-Noise Ratio

128 dB

125db

A-weighted, 2 Vrms:

DAC Master Clock Jitter:

0.13 ps rms

0,082ps (82fs) rms

0.13 ps rms

0,082ps (82fs) rms

Frequency Response:

0 Hz – 20 KHz (-0.15dB)

Channel Separation:

130 dB @ 1KHz

134 dB @ 1KHz for adjacent channels

123 @ 1KHz between channel groups

Digital Inputs:

USB 2.0, SP/DIF Coaxial, SP/DIF TOSLINK (optical)

Number of channels USB:

  2 channels PCM, DSD

  2 to 8 channels PCM, DSD

 Number of channels SP/DIF:

  2 channels PCM

Operating System Requirements: Windows

Windows 8 x86, Windows 8 x64, Windows 7, Windows XP

ASIO compatible player required for all Windows platforms 

Operating System Requirements: Mac

Mac OS X Lion, Mountain Lion, Mavericks

Digital Volume Control Steps:

0.5 dB

Volume Matching between Channels:

Better than 0.1 dB

Line Output Level Unbalanced:

2 Vrms

Line Output Level Balanced

4 Vrms

Line Output Impedance:

200 ohms

Headphone Amp Current Output:

250 mA peak

 500 mA peak

250 mA peak

Headphone Amp Output Impedance:

1 ohm, 20Hz-20KHz

0.5 ohm, 20Hz-20KHz

1 ohm, 20Hz-20KHz

Headphone Jack:

1/4″ TRS, SE

USB Connector:

 Mini-USB B

 Classic USB B 

Dimensions

165 x 55 x 175 mm

165 x 55 x 235 mm

(W x H x D):

Weight:

0.86Kg

1.1Kg

 

 

Costruzione ed ergonomia

L’Exasound E20 è estremamente compatto, soprattutto paragonato ai contendenti di pari prezzo. La piccole dimensioni sono dovute al fatto che l’alimentazione è fornita da un alimentatore switching esterno ed è proprio l’alimentazione ad essere la parte di maggior ingombro solitamente.

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Il corpo principale misura solamente 165 x 55 x 175 mm con un peso di 0,86 kg.

Il case è totalmente in alluminio silver, con la parte principale del corpo ottenuta per estrusione da un singolo pezzo.

Sul frontale, fissato con quattro viti al copro, troviamo un piccolo schermo con scritte blu su sfondo nero su cui possiamo leggere l’input selezionato, la frequenza di campionamento del file riprodotto e il volume impostato e che ci saluta al momento dell’accensione e dello spegnimento. Oltre allo schermo troviamo il tasto on/off, un’uscita cuffie con jack da 6,3mm, due tasti per la navigazione del menù e la scelta dell’ingresso oltre a due tasti per il controllo del volume. Tutte le scritte che indicano la funzione dei comandi e il modello non sono stampate, ma incise sul frontale, un bel tocco di classe.

Sul retro invece troviamo gli in put e gli output. Partendo da sinistra vediamo il connettore standard per l’alimentazione, un’entrata Spdif coassiale, un ingresso toslink ottico, un connettore mini USB e gli output costituiti da due uscite RCA e da due XLR bilanciate. Le uscite rca e xlr possono funzionare contemporaneamente.

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La scelta del connettore mini usb è particolare e poco utilizzate e di fatto limita l’utilizzo di cavi usb “audiofili” che di solito utilizzano un connettore di tipo B, comunque nella confezione viene fornito un cavo usb con connettori dorati di buona qualità.

La qualità costruttiva è altalenante, il case è realizzato molto bene con una buona finitura, però  gli ingressi e le uscite non sono fissati al case,  ad eccezione dei connettori xlr, ma sono saldati direttamente solo alla scheda e questo potrebbe causare problemi di fragilità in caso utilizziate cavi estremamente pesanti, anche se questo non è stato un problema in fase di prova.

L’E20 poggia su quattro piedi in silicone trasparente, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio anche qui visto il prezzo..

Smontando le due facce e sfilando la scheda possiamo vedere l’interno.

Il cuore del dac è il celebre chip Sabre Es9018. A fianco di questo possiamo vedere l’ottimo clock utilizzato come Master Clock, il Crytek CCHD 575 50, che permette di ridurre il jitter a livelli bassissimi. Oltre a questo sono presenti altri due clock, uno per i 44.1 kHz e multipli e uno per i 48 kHz e multipli.

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Dalle foto si vede chiaramente che lo stadio d’uscita analogico è totalmente e realmente bilanciato dato che la struttura dei due canali è perfettamente simmetrica.

Il ricevitore usb isolato galvanicamente è un ricevitore usb asincrono generico  con un software di gestione scritto appositamente da Exasound e necessita di appostiti driver per essere utilizzato sia su Windows che su Mac.

Una volta installati i driver il controllo del volume del pc verrà sostituito con quello dell’Exasound che sfrutterà il controllo del sabre.

L’implementazione è ottima e muovendo la levetta del volume software cambierà anche il volume riportato dallo schermo e viceversa. Da software è possibile comandare anche il bilanciamento dei canali, ottima cosa dato che pochi amplificatori ormai hanno questo comando.

Il super clock

Il super clock

Con l’E20 viene fornito anche un telecomando della Apple TV attraverso cui potrete comandare  le varie funzioni del dac. L’E20 offre anche la possibilità di essere abbinato a un qualsiasi altro telecomando impostandolo semplicemente dal comodo Menù in modo veloce.

Pur non essendo possibile selezionare l’uscita fissa mettendo semplicemente il segnale a 0.0 db il segnale non subisce attenuazioni uscendo ad una tensione standard di 2 V su Rca e 4 V su xlr.

Il controllo del volume è molto preciso e permette la regolazione con step di 0,5 db permettendo di usare l’E20 come preamplificatore connettendolo direttamente ad un finale di potenza. Il controllo del volume interno non funziona per attenuazione come normalmente avviene nei pre amplificatori, ma il segnale viene generato direttamente al voltaggio desiderato senza perdite di qualità.

L’uscita cuffie è curata, soprattutto per quanto riguarda la bassa impedenza d’uscita e inserendo le cuffie nel jack verrà disabilitato automaticamente qualsiasi altro output.

Passando all’alimentatore invece ci troviamo di fronte a qualcosa di più comune, un semplice switching da 12 V/1,67 A, un po’ misero considerando il prezzo.  Visto l’utilizzo di un normale jack da 2,5/5,5 mm l’alimentatore è facilmente sostituibile con qualcosa di migliore, per esempio il Teddy Pardo 12 V/2 A che abbiamo utilizzato per le ultime righe della prova, un più economico Zetagi F146 oppure con una batteria da 12 V, anche se potrebbe non valerne la pena come vedremo in seguito.

L’E20 è al momento l’unico dac in grado di sostenere i DSD256 che offrono una campionatura di 12,288 MHz  (12.288 kHz) contro i 44.1 kHz dei normali file estratti dai CD ed ovviamente è in grado di gestire anche tutti i DSD con campionatura minore nonché i classici file PCM a tutte le risoluzioni.

I file quad DSD sono quasi introvabili e per la prova ce ne è stato fornito uno direttamente da Exasound, l’ascolto si è rivelato sorprendente.

 

Come suona

L’ingresso usb è senz’altro il migliore del dac, sia per il pieno supporto a tutti i formati che ai driver specifici implementati da Exasound e per quello nella prova è stato utilizzato principalmente come riferimento. Per la prova sono stati utilizzati file di tutti i tipi, principalmente flac a 16 bit dato che sono ancora i più diffusi, oltre a file a 24 bit e file DSD e il risultato è stato stupefacente con qualsiasi formato.

Nonostante l’alimentatore non proprio “audiofilo” e le dimensioni compattissime rispetto ad altri contendenti nella stessa fascia di prezzo, la resa del piccolo E20 è veramente superlativa e batte qualsiasi altro dac abbia mai sentito sia con le cuffie che con le casse (utilizzato connesso direttamente al finale).

L’E20 è un dac estremamente dettagliato e trasparente più di qualsiasi altro dac con il 9018 che abbia mai sentito, probabilmente grazie alla felice abbinata Femto Clock- Sabre – DSP abbinati ai firmware specifici scritti da Exasound.

Anche il basso, punto debole di moltissimi dac basati sul 9018, è veramente d’impatto e scende molto in basso restando comunque teso e articolato. Il medio basso risulta perfettamente lineare e ci porta all’ottima gamma media. La resa delle voci è spettacolare e naturalissima, senza il minimo senso di “digitale”. La resa strumentale risulta sempre all’altezza e realistici con un dettaglio stupefacente. Ottimi risultati anche in gamma alta, estesissima e brillante, senza mai risultare affaticante o stridente.

Nonostante il dettaglio strepitoso l’E20 non risulta mai affaticante o tagliente e la musicalità è ad altissimi livelli, soprattutto con i file DSD.

Come ciliegina sulla torta abbiamo rivelato come anche la scena sia resa al meglio, vasta al punto giusto, sia in cuffia che con le KEF e, soprattutto, molto precisa.

Per la prova ci è stato anche fornito un file DSD256 inciso in maniera ottima e si è rivelato un ascolto veramente impressionante, anche se l’E20 è in grado di regalare grandi emozioni con qualsiasi tipi di file.

Durante la prova abbiamo provato a sostituire pure l’alimentatore stock con un lineare di Teddy Pardo, un 12V/2 A. Nonostante le grandi aspettative bisogna ammettere che l’alimentatore stock fa veramente un ottimo lavoro e i miglioramenti sono minimi, come un basso leggermente migliore, ma potrebbe non valerne la pena.

Alimentatore Teddy Pardo

Alimentatore Teddy Pardo

Anche l’uscita cuffie si è rivelata degna e svolge un buon lavoro con le cuffie ad alta impedenza sia con quelle a bassa visto la bassa impedenza d’uscita, mentre si è rivelata poco potente per le ortodinamiche.

Il carattere dell’uscita cuffia è molto brillante e con un basso non molto d’ìimpatto e si abbina bene con cuffie scure come le Denon Ahd2000 o le HD650, mentre l’accoppiata è meno riuscita con cuffie come le Grado RS1 e le HD800.

 

 

Conclusioni

L’Exasound E20 ci ha veramente sorpresi.

La resa sonica è veramente spettacolare su ogni parametro ed è molto difficile trovargli dei reali difetti.

L’implementazione dei vari chip è ad altissimi livelli, ingresso usb compreso.

Non così positivo il giudizio sulla costruzione con particolari sottotono come i piedini in silicone oppure i connettori saldati alla scheda e non fissati sul case.

All’inizio eravamo scettici anche sull’alimentatore, ma poi si è rivelato all’altezza del compito garantendo prestazioni più che adeguate anche confrontato con soluzioni aftermarket costose

Ottima la possibilità di sfruttare un qualsiasi telecomando per comandarlo.

Purtroppo la qualità si paga e l’Exasound non è venduto ad un prezzo popolare, ma potrebbe rivelarsi tranquillamente una scelta definitiva per un impianto hi end.

 

Recensione in breve

Voto: 9,8 su 10

Pro:

–          Resa sonica spettacolare su ogni paramentro

–          Ottimo ingresso USB

–          Uscita cuffie buona con la maggior parte delle cuffie

–          Possibilità di utilizzare qualsiasi telecomando

 

 

Contro:

–          Costruzione altalenante

–          Alimentatore switching

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  1. SotM tx-USBexp e mBPS-d2s: come ottenere il massimo dal pc audio - Stereo-Head - 3 Giugno 2014

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